Filtro a dischi a gravità

FDG

CATEGORIA ACQUA POTABILE
TIPOLOGIA FILTRI


Il filtro a dischi a gravità è principalmente impiegato nei trattamenti terziari di filtrazione delle acque primarie e di scarico per uso civile e industriale, nei casi in cui è necessario ottenere un effluente da riutilizzare, quindi particolarmente limpido e con una ridotta presenza di sostanze organiche e solidi sospesi.


L’FDG trova alloggiamento in una vasca in cui è assemblato in modo intelligente e funzionale: un albero rotante; una serie di dischi formati da pannelli a settori circolari, smontabili singolarmente, con struttura a nido d’ape in polipropilene; un telo filtrante in feltro-poliestere riveste i pannelli da entrambi i lati; un motoriduttore per la rotazione dell’albero; un sistema di contro-lavaggio composto da una pompa ogni 2 dischi e da 2 cassettini di aspirazione per ogni disco; valvolame manuale ed elettropneumatico necessario al corretto funzionamento; una pompa di estrazione fanghi di fondo; una pompa idonea ad effettuare un lavaggio profondo dei teli con periodicità mensile; un quadro di comando e potenza.


Durante la normale filtrazione l’albero e i dischi sono fermi e completamente immersi in acqua. Il telo in feltro massimizza la superficie filtrante, permettendo una speciale capacità di trattenere i solidi sospesi aventi diametro anche inferiore alla sua luce nominale. Il fluido da filtrare attraversa la superficie dei dischi dall’esterno verso l’interno e viene convogliato verso l’esterno attraverso l’albero centrale. I dischi sono fermi per la maggior parte del tempo conseguendo un minor uso di energia e allo stesso momento l’aumento del gradiente di pressione necessario a garantire la portata desiderata fino al valore massimo prestabilito, al raggiungimento del quale si avvia il contro-lavaggio, senza interrompere il processo di filtrazione. Il sistema di contro lavaggio è normalmente distanziato dalla superficie filtrante dei dischi, permettendo di avere sempre il massimo della superficie utile di filtrazione, solo durante la fase di contro-lavaggio si attiva la pompa e i cassettini di aspirazione si avvicinano fino a toccare i dischi e consentire il distacco e l’aspirazione dei fanghi depositatesi sui teli. Il contro-lavaggio avviene senza interruzione della normale filtrazione interessando solo una piccola regione della superficie totale di filtrazione. Solo durante la fase di contro-lavaggio si avvia il motoriduttore che consente la lenta rotazione dell’albero e dei dischi per permettere di raggiungere e pulire l’intera superficie di ogni disco. Il funzionamento è automatico e gestito da un PLC, ma è permesso anche il funzionamento manuale.

PUNTI DI FORZA

controlavaggio effettuato senza interruzione della filtrazione

bassissima richiesta di energia

funzionamento intelligente tramite PLC

CONTATTACI PER RICEVERE MAGGIORI INFORMAZIONI

    SEGUI I NOSTRI SOCIAL