Filtro a tamburo rotante per filtrazione primaria

FTRSPIE

CATEGORIA ACQUA POTABILE
TIPOLOGIA FILTRI

QUANDO USARLO

Il filtro a tamburo rotante per filtrazione primaria (o sedimentazione accelerata) è generalmente impiegato nei processi di trattamento primari delle acque di scarico urbane e/o industriali, nei casi in cui è necessario intervenire su impianti esistenti, quindi con poco spazio a disposizione, per ottenere un forte abbattimento delle sostanze sospese e quindi del carico inquinante dell’affluente.

COME È FATTO

Il filtro è costituito da un robusto cilindro su cui sono montati i pannelli filtranti in acciaio inox, da un sistema di rotazione del tamburo, da un sistema completo per il lavaggio dei pannelli filtranti, da un sistema di recupero e parziale essiccazione e compattazione dei fanghi primari, pompa, soffiante, tubazioni complete di valvolame, valvole a comando pneumatico, compressore a servizio delle valvole, quadro elettrico di comando e controllo tramite PLC e relativo software dedicato.

COME FUNZIONA

Il tamburo filtrante è normalmente alloggiato in una vasca di contenimento in carpenteria metallica, completamente chiusa, su richiesta può essere fornito il tipo idoneo per l’installazione in vasche di calcestruzzo. Durante il normale funzionamento il cilindro ruota e la filtrazione avviene dall’interno verso l’esterno. Il mezzo filtrante utilizzato è una rete inox con luce di passaggio trai 50 e i 300 micron che trattiene i solidi sospesi di diametro uguale o superiore alla sua luce di passaggio; a causa del progressivo deposito sulla rete dei solidi trattenuti, dopo qualche secondo il filtro comincia a trattenere anche solidi di dimensioni inferiori alla luce di filtrazione. Il contro-lavaggio della rete, che avviene senza interruzione del processo di filtrazione, è continuo e utilizza come mezzo lavante sia acqua che aria. I sistemi di pulizia, posizionati all’esterno del tamburo, in una zona asciutta, puliscono i pannelli filtranti facendo staccare i fanghi primari dal pannello e indirizzandoli per gravità in una tramoggia con fondo equipaggiato con una coclea drenante. I fanghi vengono estratti dalla macchina tramite la predetta coclea e relativa tubazione di scarico. Tutta le fasi di filtrazione e contro-lavaggio sono controllate tramite sonde e sensori collegati a un PLC munito di un speciale software di Sereco.